
Tutti vorremmo avere la possibilità di respirare dell’aria di alta qualità e sempre pulita ma non sempre è possibile. Per fortuna possiamo prendere degli accorgimenti che ci permetteranno di migliorare la qualità di aria all’interno di casa, sfruttando unicamente il potere delle risorse naturali. Ecco che cosa può fare la lingua di suocera.
Che cos’è la lingua di suocera?
Tra le tante piante che popolano il nostro pianeta ne compare una che viene considerata come una delle migliori per quanto riguarda il contesto decorativo. Ci riferiamo alla pianta che risponde al nome di Sansevieria trifasciata, pianta che però la maggior parte di noi conosce con il nome di lingua di suocera.

Ma che cosa sappiamo su questo tipo di vegetale? Partiamo col dire che si tratta di una pianta grassa che ha origine africane e che ha saputo diffondersi anche in tutti quei contesti dove il clima è di tipo pluviale. È inoltre una pianta sempreverde che riesce a fiorire in ogni momento dell’anno e che può essere definita come una vera e propria resiliente.
Esteticamente si presenta con delle lunghe foglie verdi che presentano delle sfumature più o meno chiare e che per via della loro forma appuntita ricordano proprio quelle di una lingua. Se vogliamo coltivarla dobbiamo ricordare che non tollera il freddo e che proprio per questo motivo potrebbe aver bisogno di un clima mite per crescere e sopravvivere.
Come curare la lingua di suocera?
Come tutte le piante, anche la lingua di suocera merita di essere curata ed è proprio per questa ragione che bisogna fare attenzione a tutto quello di cui necessita per stare bene. Partiamo col dire che la lingua di suocera è una pianta che non richiede grande attenzioni e che per questo motivo si adatta molto facilmente al contesto in cui si trova.

Il primo accorgimento da prendere è quello circa l’irrigazione, in quanto trattandosi di una pianta grassa non deve essere bagnata troppo ma solamente quando il terreno risulta essere secco mentre durante la stagione fredda può essere annaffiata anche una volta ogni 30 giorni. Il ristagno idrico è per lei pericoloso perché potrebbe far marcire le sue radici.
Grande attenzione va invece rivolta all’esposizione solare proprio perché questa pianta ha bisogno di una forte illuminazione per poter sopravvivere ed è per questo che, anche se conservata in casa, deve essere messa sul davanzale affinché possa portare a termine le sue funzioni vitali. Una sofferenza di questo tipo potrebbe portare le foglie ad ingiallirsi e poi a seccarsi.
La fioritura della lingua di suocera
Come tutte le piante anche la lingua di suocera è in grado di germogliare e dar vita dei fiori molto intensi e delicati che ovviamente richiedono diverso tempo per sbocciare. Ovviamente la pianta in questione riesce a fiorire solo dove vengano rispettate tutte le regole necessarie alle sue funzionalità biologiche, ma quasi sempre tutto questo si verifica in primavera.

Nella maggior parte dei casi i fiori rimangono piccoli e spaziano tra il beige, il bianco e il crema. La colorazione poi dipende dalla varietà e dalla colorazione della pianta. Un’altra caratteristica tipica di questo vegetale è quella che porta i fiorellini a sbocciare durante la notte, mentre altre volte finiscono per richiudersi durante la giornata.
Purtroppo non sempre la pianta in questione riesce a raggiungere la fase della fioritura in quanto anche piccoli graffi sulle foglie potrebbero compromettere la nascita delle nuove gemme. Ecco perché è sempre molto importante prendersi cura di questa pianta e rispettare tutte le regole necessarie alla sua sopravvivenza per raggiungere questo obiettivo.
In che modo la lingua di suocera purifica l’aria?
Oltre ad essere una pianta molto bella la lingua di suocera presenta anche innumerevoli benefici, ma sicuramente quello più valido è ricercato e quello relativo alla purificazione dell’aria. Pare infatti che le foglie di questo esemplare vegetale riescano ad assorbire gran parte delle tossine delle scorie che sono presenti nell’ambiente.

Proprio per questa ragione la pianta in questione riesce a rimuovere sostanze pericolose come la formaldeide, il benzene e perfino il monossido di carbonio. A differenza di molte altre piante, inoltre, riesce a produrre una buonissima quantità di ossigeno anche di notte ed è per questo che è una delle poche piante che possiamo custodire all’interno della nostra camera.
Grazie a questa sua capacità ha quindi molte proprietà curative, come ad esempio la possibilità di eliminare molte forme di mal di testa e anche contrastare irritazioni che possano colpire l’apparato respiratorio oppure gli occhi. Ecco perché dovremmo prendere in considerazione l’ipotesi di portare un esemplare di questo tipo all’interno della nostra casa.