Distretto – Caserma Giannettino
Il primo nucleo fu costruito intorno al 1870 dal sindaco Enrico Fardella e denominata Caserma Vittorio Emanuele. Ristrutturata negli anni ’30 per il Regio Esercito, fu sede del 4° CAR ( Cento Addestramento Reclute ) e intitolata a Luigi Giannettino. Dopo la seconda guerra mondiale , in cui stazionavano le truppe prima di imbarcarsi per il Nord Africa, è stata sede del 60° Reggimento Fanteria Calabria (dal 1958) e del 11° CAR, poi dal 1975 del battaglione addestramento reclute Col di Lana, e dal 1992 del 12° Reggimento Bersaglieri. Dal 1° gennaio 2005 vi è di stanza il 6° Reggimento Bersaglieri.
Luigi Giannettino nacque a Palermo il 16 aprile 1883 .Con la partecipazione dell’ Italia nel primo conflitto mondiale , fu chiamato alle armi e arruolato nell’ Esercito. Per la sua condizione di coniugato, padre di due figli, fu inizialmente assegnato al deposito del 76° Reggimento Fanteria . Nel luglio 1917, dopo le ingenti perdite subite dalle truppe italiane in due anni di combattimenti, fu inviato al fronte, in forza al 5° Reggimento della Brigata Aosta , schierato nella zona della Valsugana nel Trentino sud-orientale. Dopo la disfatta di Caporetto ( ottobre 1917 ) , le truppe italiane in rotta furono costrette ad una drammatica ritirata e a riposizionarsi dietro il fiume Piave. Anche Giannettino, con il suo reparto, fu coinvolto in quegli eventi e schierato sul fronte del Grappa e successivamente nei combattimenti contro le truppe austriache che si svolsero sul Colle della Berretta. Il 18 dicembre, perse la vita mentre cercava di aiutare alcuni commilitoni di un altro reparto che, sull’altura di Cà d’Anna sul Monte Grappa, rischiavano di essere aggirati dal nemico. Per il suo eroico comportamento, gli fu conferita, il 16 agosto 1918, la medaglia d’oro al valor militare alla memoria.
( fonte wikipedia)