Vecchio mulino della ferrovia
Le immagini in bianconero furono scattate negli anni ’60 da Alberto Mistretta.Le foto erano alquanto sbiadite perche’ sviluppate in modo dilettantesco ma grazie al fotoritocco, Nicola Calvino è riuscito a renderle accettabili.
Le prime due immagini della seconda riga ritraggono i fabbricanti di corda che fino agli anni ’70 lavoravano in quello spazio. Come si nota, venivano impiegati bambini in eta’ scolare. Quella specie di “casamatta”, fatta con le traversine ferroviarie che delimitava il binario morto tuttora esistente. Nell’altra vi e’ un pozzo usato dai cordari e prima ancora dai salinai come acqua potabile. Sulla cima del mulino si scorgono i ruderi delle degli ingranaggi in legno delle pale del mulino….incendiati negli anni 70 da un gruppo di ragazzini usando una corda come miccia.
Le immagini a colori sono tratte da un vecchio film 8 mm girato nel 1978 da Nicola Calvino e da un suo amico; successivamente furono riversate in VHS e poi in DVD.
Si ringrazia Nicola Calvino per questo prezioso documento della storia di una Trapani troppe volte dimenticata e un grazie anche alla memoria di Alberto Mistretta.
Beppino Tartaro
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