Misteri (Gianquinto)
Rosa Gianquinto nacque a Trapani il 20 settembre 1870 nel giorno in cui le truppe italiane ( o piemontesi ) entrarono in Roma attraverso la breccia di Porta Pia , completando il processo di unità nazionale risorgimentale. La “ nonna piccola “, così la chiamavamo data la sua non eccelsa statura, raccontava spesso quel periodo risorgimentale, non per averlo vissuto personalmente, ma perché sua mamma le raccontava di non aver esitato a nascondere il tricolore sotto il vestito, fingendosi incinta, rischiando la vita per amor patrio.
Aiutata dal marito Luigi Calcagno aprì la famosa cartoleria, ubicata nella via Torrearsa, angolo via Salvatore Malato, proprio sotto lo studio del grande fotografo Salvatore Matera.
Tra le caratteristiche di Rosa Gianquinto vi era la passione per l’ordine. Ricordo che un anno dovemmo partire con la mia famiglia per un viaggio al nord e affidai alla nonnina la mia serie di modellini d’auto. La “ nonna piccola” li sistemò accuratamente l’uno accanto all’altro sul mobile del soggiorno e non permise mai a nessuno, durante la nostra assenza, di avvicinarsi alle ” macchinette di Beppino “. Rosa Gianquinto morì improvvisamente a 92 anni, il 3 luglio 1962.
Non è indicata la data nella quale furono scattate queste foto dei Misteri. Probabilmente siamo nei primi decenni dello scorso secolo. A differenza delle dinamiche foto di Achille Tartaro, scattate in movimento durante la processione ( Largo Franchì ) , le foto Gianquinto ritraggono i gruppi senza argenti e addobbi.
La figura del Cristo è sormontata da un’aureola che appare uguale in tutti i gruppi. Ciò lascia supporre che si trattò di un’unica aureola, posta su tutte le immagini di Gesù per l’occasione.
Uno sguardo attento può scorgere in alcuni Misteri, alcune caratteristiche modificate successivamente a causa dei danni patiti dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Da notare qualche errore o imprecisione nelle citazioni illustrative, come nel caso del secondo gruppo ” La Lavanda dei Piedi ” dove è scritto ” Gesù in ginocchio davanti a Pilato “, anziché citare l’apostolo Pietro. Errore prontamente corretto nella ristampa successiva delle cartoline.
Due immagini appaiono leggermente diverse nella grafica e nel colore ( Ascesa al Calvario e Gesù nell’Urna ) e non furono edite da Rosa Gianquinto. Tuttavia, considerato che il gruppo del Calvario risulta edito da Luigi Calcagno, marito di Rosa e nell’ Urna leggiamo Edizioni G.Messina-Mirmina – Catania, è lecito supporre che quest’utime due cartoline integrarono la serie di foto dei gruppi.
Beppino Tartaro ( www.processionemisteritp.it)
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